Home / Come Fare Per / Come Evitare l'interruzione di energia elettrica quando accendo tanti elettrodomestici contemporaneamente e scatta il contatore generale
di Luca Delgiaccio, 18 settembre 2024
Ti sei accorto che il contatore elettrico scatta spesso? Credi che sia presente una dispersione sul tuo impianto elettrico? Hai difficoltà far funzionare più elettrodomestici contemporaneamente come lavostoviglie e forno elettrico? In ogni caso il problema del contatore che scatta è molto diffuso e di facile soluzione. Di seguito, se seguirai tutti i miei consigli, ti potrò insegnare le operazioni da fare per gestire e risolvere brillantemente il problema del contatore.
Oggi ho acceso il forno e mi sono dimenticato di lasciar terminare il programma della lavastoviglie. La scorsa settimana è successa la stessa cosa con forno e ferro da stiro contemporaneamente. Quante volte hai pronunciato queste frasi dopo che l'interruttore salvavita ha staccato la corrente elettrica in casa? Ogni volta che scatta l’interruttore generale devo andare nel locale contatori e ripristinare la corrente elettrica alzando la leva dell'interruttore del contatore.
Come ti ho già detto si tratta di un problema molto diffuso. Se leggi fino alla fine avrai acquisito tutte le informazioni per cercare di porre rimedio evitando che questo accada. Ti anticipo solo che esistono due metodi. Il primo è quello di prestare attenzione agli elettrodomestici energivori accesi contemporaneamente. Il secondo è quello di chiedere al proprio fornitore di energia di aumentare la potenza del contatore elettrico. Di seguito troverai tutte le spiegazioni: sarai tu a scegliere quale delle due soluzioni fa al caso tuo.
Quando alcuni elettrodomestici fra i più energivori come forno elettrico, lavastoviglie, lavatrice, ferro da stiro entrano in funzione contemporaneamente può accadere che si ecceda la disponibilità di potenza dell'impianto elettrico domestico. Per proteggere l'impianto elettrico si apre l'interruttore di protezione interrrompendo l’erogazione di energia elettrica in una frazione di secondo.
E' un problema comune che accade in tutte le abitazioni del mondo dove è stata prevista una protezione. In caso contrario a farne le spese può essere l'impianto elettrico e soprattutto i cavi contenuti nel muro che svolgono la funzione di fusibile interrompendo il circuito elettrico in un punto nascosto. Fortunatamente il Italia nella maggior parte delle nostre abitazioni è presente un interruttore di protezione e salvavita che interrompe il flusso di corrente elettrica in caso di eccessivo assorbimento e dispersioni.
Normalmente l'impianto elettrico domestico eroga una potenza di 3 kW e questo valore è sufficiente per una normale abitazione. Spesso dimentichiamo che forno elettrico e lavastoviglie non possono funzionare insieme e ci troviamo a dover ripristinare la luce ogni qualvolta che si eccede questa misura.
La risposta è affermativa. Infatti è possibile chiedere al proprio gestore un incremento della potenza fino a 6 chilowatt oppure a soli 4,5 kW pagando un sovrapprezzo ovvero un costo fisso annuale in bolletta che varia sia in base alla nuova potenza impegnata che in base alle tariffe del gestore.
Quando faccio funzionare contemporanemente lavatrice e forno l'interruttore del differenziale.
Chiama il servizio clienti del tuo fornitore di energia elettrica e richiedi un aumento della potenza impegnata nel contratto.
Tieni l’ultima bolletta a portata di mano. Potrebbe essere necessario fornire alcune informazioni, come il numero cliente e il codice POD (Punto di Prelievo).
Il tuo fornitore trasmetterà la richiesta al distributore di energia entro un massimo di due giorni lavorativi.
Una volta ricevuta la richiesta, il distributore ti invierà un preventivo con i costi e i tempi necessari per l’aumento di potenza. Se sarai d’accordo con l’offerta ricevuta potrai procedere con l’ccettazione del preventivo.
Dopo l’accettazione del preventivo, il distributore eseguirà l’intervento per aumentare la potenza del contatore.
L’intervento nella maggior parte dei casi viene completato entro 5 giorni lavorativi a patto che non siano necessari altri lavori sulla rete.
Il costo per aumentare la potenza varia in base alla quantità di kW aggiuntivi richiesti. Ad esempio, passare da 3 kW a 4,5 kW può costare circa 87 €, mentre passare da 3 kW a 6 kW può costare circa 174 € e oltre.
Aumentare la potenza comporta anche un aumento dei costi fissi in bolletta, che possono variare in base alla nuova potenza impegnata. Detti sosti sono ripartiti in bolletta mentre alcuni fornitori li addebitano nelle prima bolletta.
1. Valutare le Tue Esigenze, in termini di consumi, prima di richiedere l’aumento evitando di sostenere costi inutili.
2. Valutare attentamente le tue esigenze energetiche per evitare costi inutili.
3. Assicurarti che il tuo impianto elettrico sia adeguato per supportare la nuova potenza.
Per utilizzare più elettrodomestici energivori contemporaneamente, spesso è necessario aumentare la potenza del contatore elettrico rispetto ai 3 kW standard presente nelle nostre abitazioni. Ecco alcune considerazioni:
La maggior parte delle abitazioni dispone di una potenza di 3 kW, che è in grado di far funzionare gli elettrodomestici di base come frigorifero, lavatrice e forno
Per supportare un piano cottura a induzione, potrebbe essere necessario aumentare la potenza del contatore a 4,5 o 6 kW. Questo perché i piani ad induzione possono assorbire oltre 2 kW di potenza. Se utilizzi contemporaneamente altri elettrodomestici ad alto consumo, come forno e lavastoviglie, è raccomandabile disporre di maggior potenza per evitare che salti la corrente.
Se il tuo piano a induzione ha una potenza massima di 3 kW e utilizzi anche altri elettrodomestici, potrebbe essere necessario un contatore da almeno 4,5 kW per garantire un funzionamento contemporaneo e senza interruzioni.
Ogni apparecchio che viene venduto è dotato di una targa di efficenza elettrica. Sul retro di ogni apparecchio elettrico è dichiarata il consumo espresso in watt. Gli elettrodomestici più energivori sono quelli nel cui interno è presente una resistenza elettrica per il riscaldamento come un ferro da stiro o una lavatrice.
Naturalmente se hai acquistato un elettrodomestico nuovo avrai notato che è applicata un’etichetta energetica. Il consumo è classificato con una lettera dell’alfabeto da A a G e da un colore e fornisce in modo semplice ed intuitivo il livello di efficienza di consumo energetico dell’elettrodomestico. Inoltre viene dichiarato il consumo medio in termini di kWh/annuali dacendo riferimento al normale funzionamento dell’apparecchio.
E’ proprio quì che si compie la scelta giusta: proprio in fase di acquisto anche se l’elettrodomestico meno enegivoro, come avrai notato confrontando i prezzi, ha sempre un prezzo più elevato. Anche se all’inizio spendo una cifra più elevata, col passare del tempo avrò un vantaggio perché avrò ammortizzato la spesa maggiore di acquisto con una minor spesa in bolletta. Vale proprio la pena fare due conti.
Lavatrice: 2000 W
Asciugatrice: 2000 W
Frigorifero: 200 W
Congelatore (separato dal frigorifero): 200 W
Piano cottura d induzione: 2000 W
Forno elettrico: 1000 W
Lavastoviglie: 2000 W
Ferro da stiro: 1200 W
Ferro da stiro a vapore con caldaia: 1800 W
Per verificare la potenza disponibile del tuo contatore elettrico, puoi seguire questi pochi e semplici passaggi:
La potenza del contatore è normalmente riportata nella bolletta dell’energia elettrica. Puoi cercare nella sezione “Tipologia di contratto” o “Dati di fornitura” dove troverai la potenza contrattuale impegnata e la potenza disponibile.
Se hai un contatore elettronico, puoi leggere direttamente la potenza sul display:
Premi il pulsante sul contatore diverse volte fino a quando non visualizzi la potenza istantanea assorbita
La potenza è espressa in kilowatt (kW) e viene aggiornata ogni pochi minuti
Il manuale del contatore può fornire istruzioni dettagliate su come leggere le informazioni relative alla potenza. Il manuale viene consegnato con l’installazione del nuovo apparecchio da parte del fornitore di energia elettrica. Se non hai il manuale, spesso è possibile trovarlo online sul sito del produttore in formato pdf da scaricare e stampare per una pronta consultazione.
Se hai difficoltà a trovare queste informazioni, puoi sempre contattare il tuo fornitore di energia elettrica il quale può fornirti dettagli sulla potenza del tuo contatore e aiutarti con eventuali modifiche necessarie.
aumentare la potenza del contatore
perchè scatta il contatore
come contattare il fornitore di energia
Questa pagina ti è stata utile? Desideri inviarmi qualche suggerimento?